La Piattaforma, delucidazioni

... ovvero quello che non vogliamo ma stanno tentando di imporci

Il premio di risultato è la prima “concessione” che ci viene fatta. Inizialmente, quando ci è stato chiesto di votare per la proposta di piattaforma, ci era stato promesso come una mensilità aggiuntiva, quasi da considerare come una quattordicesima ma una volta aperta la trattativa hanno tutti sottolineato che il pdr doveva ammontare a circa una mensilità.
Tale pdr verrebbe erogato in due parti:

- una prima, a febbraio come anticipo (il restante con la parte legata all'EBITDA), per un importo totale di circa 500€ sulla base di un 5% di crescita della produttività e corretto da un coefficiente di qualità (lavorazioni errate su lavorazioni verificate)
- la seconda parte a settembre, di 300€ se l'azienda raggiunge o supera un target di EBITDA del 12,7%, poiché questa seconda parte è vincolante per l'accesso al pdr stesso, se il target EBITDA non viene raggiunto “la quota di premio anticipata verrà recuperata con le quote di pdr maturate nell'anno seguente”.
Abbassano la quota di prd
· mutua superiore ai 7 gg da 6,40h annui
· maternità facoltativa NON accede al premio, quella obbligatoria accede solo alla parte legata all'ebitda
· permessi studio
Verrà costituita una commissione tecnica, formata da un ristretto numero di rappresentanti sindacali e aziendali al fine di verificare gli obiettivi da raggiungere in quantità e qualità, inoltre essa verificherà l'andamento del raggiungimento degli obiettivi. Tali obiettivi non potranno essere divulgati secondo quanto sancito dall'art. 2105 del codice civile (“ Obbligo di fedeltà - Il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio ”).

Al fine di poter erogare la parte di pdr legato alla produttività l'azienda installerà dei sistemi di rilevamento dati (chiamate gestite, pratiche inserite, ecc..) indipendenti da quelle dei vari clienti. Ogni operatore dovrà certificare il proprio lavoro su tali sistemi. Per quanto riguarda la produttività si scrive che solo il singolo operatore avrà visibilità sul proprio operato, mentre per quanto concerne la qualità il settore formazione/qualità avrà visibilità sugli errori del singolo al fine di poter somministrare interventi formativi.

Sistemi di controllo
Comdata ci annuncia che per poter verificare la nostra produzione e qualità dovrà aggiornare le proprie infrastrutture. I dati di produzione del singolo rimarranno personali ed egli sarà il solo a poterne avere visione, i responsabili avranno evidenza dei dati di gruppo. Per quanto concerne i dati di qualità saranno visibili in maniera puntuale e il singolo avrà evidenza degli errori commessi. Il tutto in ottemperanza dell'art. 4 secondo comma della legge 300 del 1997 (“ E' vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti.”)

Coordinamento nazionale unitario rsu. Verrà costituito un coordinamento formato da un massimo di 10 membri delle rsu, segreteria nazionale e una delegazione di strutture territoriali, i nomi dei componenti verranno segnalati dalle segreterie nazionali. Vigilerà tra gli altri sull'andamento del pdr.

Inquadramento. L'azienda esclude l'automatismo nel passaggio al livello di inquadramento superiore, ma dichiara che verificherà le varie competenze dei lavoratori al fine di sancire o meno il passaggio di livello. Dal 3° al 4° il tempo di attesa si abbassa a 36 mesi solo per le commesse ad alto valore aggiunto ( art.23, lett.b.,ccnl) o 24 in caso di international help desk. Saranno valutate.
-conoscenze di tipo specialistico
-complessità dell'attività svolta
-grado di autonomia e responsabilità
-capacità di relazione interpersonale
I due ultimi punti sono poco verificabili e rischiano di falsare il giudizio.

Orario multiperiodale. In base a picchi o diminuzioni di lavoro sarà possibile lavorare da 48 a 32 ore a settimana, il numero di ore giornaliere non potrà comunque essere superiore a 10. Lo stipendio mensile rimarrà invariato sia in caso di eccesso che difetto. Le ore dalla 45° alla 48° saranno retribuite il 15% in più assorbendo altre eventuali maggiorazione. Es. se recupero le 3 ore pagate di natale dopo le 22 invece che prendere il 60% di maggiorazione, prendo il 15%. Ferie e malattia avranno sempre valenza di 8 ore.

Refezione. No ticket, se ne riparla nel 2010.

Prestazione sanitaria integrativa. L'azienda (e i lavoratori) costituiranno un fondo per l'assistenza sanitaria come previsto dall'art. 51 comma due lettera a del TUIR (“non concorrono a formare reddito le erogazioni liberali concesse in occasione di festività o ricorrenze alla generalità o acategorie di dipendenti non superiori nel periodo d'imposta a lire 500.000 (258,23 euro), nonché i sussidi occasionali concessi in occasione di rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente e quelli corrisposti a dipendenti vittime dell'usura ai sensi della legge 7 marzo 1996, n. 108, o ammessi a fruire delle erogazioni pecuniarie a ristoro dei danni conseguenti a rifiuto opposto a richieste estorsive ai sensi del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172”). Il lavoratore dovrà versare un totale di 120€, mentre a carico dell'azienda ci saranno 287€. Sarà possibile, a carico del lavoratore, estendere beneficio di tale fondo al coniuge/convivente e figli.
Cosa comprenda tale fondo è ancora da chiarire (da parte di tre membri dell' OOSS che verranno nominati).
Non è scritto che l'adesione al fondo sia facoltativa.

Reperibilità.
È richiesta su alcune sedi dove gli IT sono diretti dipendenti Comdata SpA, come ad Olbia. Attualmente godono dell'istituto di reperibilità descritto nel regolamento aziendale. Tale istituto, ovviamente, non è mai stato discusso con le OOSS in fase di trattativa aziendale e con questo articolo in coda all'accordo, fanno che non parlarne più dicendo che applicheranno quello nel caso se ne presentasse la necessità. Alla faccia della concertazione.

Qui si chiudono i giochi, arrivederci al 2012.

COLLETTIVO LAVORATORI COMDATA

6 commenti:

BladeOfNight ha detto...

Bellissimo chiarimento!
Se qualcuno ancora aveva dei dubbi sull'accordo ora non può più averne! O se ancora nè ha vuol dire che ha principalmente problemi di QI :P
Allora: sfido chiunque ora a dire che questo è un buon accordo...

kaos ha detto...

approfitto di questo spazio per ringraziare un collega:
ringrazio quel MENTECATTO che ha defecato in un bidet di Comdata perchè con questo atto ha distrutto la credibilità di TUTTI i colleghi, ha reso vana ogni rimostranza in quanto un atteggiamento INFANTILE e STUPIDO non favorisce nelle contrattazioni aziendali, senza contare il fatto che l'unico danno arrecato non è all'azienda o a Codognotto, bensì alle donne delle pulizie che han dovuto pulire i suoi escrementi. Se poi chiuderanno a chiave le toilette e per andarci dovremmo chiedere la chiave, ringaziate quell'emertio IMBECILLE che si è divertito così tanto.
Se leggi queste parole, caro defecatore, sappi che mi auguro vivamente tu sia felice perchè l'hai appena ficcata nella porta di servizio a chi è nella stessa tua situazione. Bravo, i miei complimenti

BladeOfNight ha detto...

@ kaos
Mi spiace di doverlo dire a te, che ti sei sempre contraddistinto per la veemenza con cui contro l'ingiustizia di lanci ma... ti rendi conto che il discorso che hai fatto non sta nè in cielo nè in terra... che si impicchi il defecatore mascherato! L'azione di uno non potrà mai invalidare l'azione di molti... e proprio discorsi come questi servono solo al nemico, quindi, smettila di dire cose inesatte (aka cazzate) e continua nella nostra crociata contro l'accordo, senza soffermarti su queste inezie!

BladeOfNight ha detto...

...a me sembra che azienda e cagnolini affettuosi (leggasi CGIL e CISL) se ne stiano allegramente sbattendo dello sciopero e del malcontento... quindi siamo noi uomini o caporali?, per citare un grande del passato? Io non ci sto a farmi ignorare... e guardate bene che CGIL e CISL stanno facendo come il governo... giocano ad ignorare l'opposizione sperando che si demoralizzi e la smetta... ma non tutte le zanzare si lasciano schiacciare, e non tutte le mosche ronzano e basta
è ora di far capire a tutti chi siamo, cosa vogliamo e che non ci arrenderemo mai! lo sciopero è stato solo il corno della battaglia, non il canto del cigno!

kaos ha detto...

@ bladeofnight
Forse ti sei dimenticato di come funziona in Comdata.
A casa mia se cachi nel bidet vieni sbattuto fuori TU, singolo individuo dalla dubbia capacità cerebrale, in Comdata invece ne pagano le conseguenze TUTTI e chi è qua dentro da anni lo può confermare. Si rimembri la position di connessione libera (realmente libera) che c'era il primo anno, tolta perchè un idiota ha comprato suonerie e loghi sul sito di Alice dall'account di Comdata (tanto per fare un esempio).
Queste non sono inezie nè cazzate, son le peggio vaccate che si possano fare e che vanno a inficiare l'operato di chi invece si impegna seriamente.
Dopodichè ci terrei a ricordarti che alla prima chiusura a riccio, Comdata si è trovata contro TUTTI e 3 i sindacati, mentre ora si è chiusa a riccio con due sindacati lasciando fuori solo la UILCOm (e Cub e Cobas che non erano previsti) indi per cui grazie a CGIL e Cisl, e persone tipo Cip e Ciop, la cosa diviene dura e lunga.
Onestamente visti e sentiti gli atteggiamenti di alcuni esimi colleghi cui auguro tutto ciò che si meritano, nè più nè meno, mi domando quando possa servire continuare a lottare, a esporsi, a rischiare se poi gli altri se ne sbattono e restano a guardarti mentre affondi nella mota...uh-uh-uh-uh-aha disillusion.
E si che motivi di lamengtarsi ce ne sono, cose da cambiare pure, ma siamo sicuri di ottenere qualcosa?
Inizio a dubitare...o ad essere amareggiato

BladeOfNight ha detto...

@Kaos
Ti quoto pienamente, ma continuo a dire che il loro gioco è proprio questo... non vogliono combatterci, vogliono spingerci alla resa senza neanche combattere davvero... e proprio per questo che ora come non mai si deve fare fronte unito per far capire all'azienda che non ci abbassiamo a compromessi nè che il loro comportamento tipicamente mafioso ci intomorisce...