Sciopero COMDATA 12 dicembre 2008 - in concomitanza dello sciopero generale CGIL e COBAS.CUB.SDL [comunicato ai lavoratori]

Noi lavoratori di Comdata ci uniamo in un’unica lotta senza distinzione di sigla e di nome (care o spa)

L'erogazione del PDR nella modalità e nei numeri continua a mietere vittime in questa guerra dei poveri; gli ADEGUAMENTI CONTRATTUALI individuali; i TICKET che mai come ora darebbero una boccata di ossigeno ai portafogli e in ultimo (ma non meno importante); LA PASSIONE DELLA NOSTRA AZIENDA PER GLI SCACCHI: I continui spostamenti e trasferimenti, la mancanza di una comunicazione trasparente, alimentano lo spettro della precarietà su determinati e indeterminati.

Non siamo UNITA' PRODUTTIVE, siamo UOMINI e DONNE.

PER QUESTO MOTIVO

SE ANCHE tu ritieni che più che una crisi sociale, questa stia diventando una crisi mistica

SE ANCHE tu stai pensando di rivolgerti allo psichiatra per incassare meglio il prossimo colpo di scena SE ANCHE TU ritieni che con la questione "Accordo Integrativo"abbiamo perso una grande occasione per poter migliorare le nostre condizioni di lavoro e di vita
SE ANCHE TU guardi alle realtà migliori della nostra e continui a chiederti "Perché lui si e io no?"
SE ANCHE TU hai il PDR già rosicchiato dalle prime ondate di influenza
SE ANCHE TU continui a lasciare mezzo stipendio in mensa o al bar
SE ANCHE TU ti riconosci in almeno uno dei punti di cui sopra

Venerdì 12 Dicembre, a TORINO in via Carlo Alberto,
sotto la sede legale Comdata
PRESIDIO DI TUTTI I LAVORATORI
COMDATA SPA-COMDATA CARE


La nostra situazione non è isolata, è il riflesso di un quadro nazionale in cui costantemente vengono attaccati diritti, salari e stabilità occupazionale dei lavoratori

Perché il padrone è lo stesso.. i problemi anche.
Perché oltre ad essere contro la crisi, è necessario ammonire chi ne cavalca
l'onda.
E soprattutto perché…Quest'anno non vogliamo il vino, VOGLIAMO I SOLDI !

Venerdì 12 Dicembre 2008
8 ORE DI SCIOPERO GENERALE

Per dire NO alla privatizzazione delle scuole, per ristabilire il ruolo del contratto nazionale come fonte di tutela lavorativa ed economica contro l'inflazione, per dire NO alla precarietà e SI a maggiori garanzie occupazionali, per la sicurezza sul lavoro, per dare rinforzo ai redditi



COLLETTIVO LAVORATORI COMDATA TORINO
LAVORATORI COMDATA IVREA
COORDINAMENTO NAZIONALE COBAS COMDATA-CARE IVREA, ROMA, NAPOLI

SCIOPERO IN COMDATA 17 OTTOBRE 2008 [comunicato stampa]

Il Collettivo Lavoratori di Comdata aderisce e promuove lo sciopero generale del 17 ottobre indetto dal sindacalismo di base, la cui piattaforma generale rivendica soluzioni nazionali per gli stessi problemi che, in scala minore, ci si trova ad affrontare in Comdata. In particolare rivendichiamo:

- forti aumenti salariali attraverso meccanismi automatici che garantiscano i passaggi di livello, e non secondo provvedimenti ad personam.

- salvaguardia di tutti i posti di lavoro nelle commesse in chiusura.

- miglioramento della vivibilità nei luoghi di lavoro, in materia di microclima, conformazione dello spazio di lavoro ed igiene generale.

- maggiore democrazia sindacale: il diritto dei lavoratori di scegliere da chi essere rappresentati contro l'arroganza dell'azienda che decide chi debba essere la propria controparte sindacale.

SCIOPERO CON PRESIDIO DAVANTI a COMDATA Via Carlo Alberto 22/a
dalle 7.30 del 17 ottobre


Una delegazione di lavoratori Comdata sarà presente alla manifestazione nazionale di Milano.

Dichiarato lo stato di agitazione e riassunto delle puntate precedenti

Dopo mesi che dichiaravamo il nostro dissenso alla piattaforma, dopo la comparsa di comunicati di vario genere (a volte dai toni poco simpatici, verso i lavoratori), dopo un'assemblea negata, dopo che ci hanno fatti sentire invisibili... I nostri cari sindacati (protettori dei lavoratori) si affacciano baldanzosi in Comdata chiedendo a tutti di scioperare il 19 settembre, contro il precariato del settore e per giunta chiedendo (se possibile!) un contributo per il pullman, per andare a manifestare a Roma.
Quello che non si aspettavano era che dopo lo sponsor pro-sciopero i lavoratori li assaltassero con una serie di domande, che potremmo riassumere in "dove caspita siete stati fin'ora guardate che qui ci chiudono le commesse e magari pure la sede, oltre che la vostra piattaforma fa schifo e non la vogliamo".
Hanno promesso una nuova assemblea per discutere della chiusura della commessa Wind, che è risultata essere la realtà e non solo una paranoia dei lavoratori.
Quello che abbiamo appreso è che la commessa chiude su torino e gli "esuberi" verranno ricollocati sulle altre commesse, ne consegue che i tempi determinati e gli interinali dovranno cercarsi un altro lavoro. Le quantità precise e quali commesse verranno toccate non si sa per certo, inoltre pare che la sede di Torino possa contenere circa 450 persone e noi siamo, al momento circa 600. Le voci di corridoio, infine, dicono che in questa sede rimarranno solo uffici.
Ad oggi è stato dichiarato lo stato di agitazione con blocco degli straordinari.

La Piattaforma, delucidazioni

... ovvero quello che non vogliamo ma stanno tentando di imporci

Il premio di risultato è la prima “concessione” che ci viene fatta. Inizialmente, quando ci è stato chiesto di votare per la proposta di piattaforma, ci era stato promesso come una mensilità aggiuntiva, quasi da considerare come una quattordicesima ma una volta aperta la trattativa hanno tutti sottolineato che il pdr doveva ammontare a circa una mensilità.
Tale pdr verrebbe erogato in due parti:

- una prima, a febbraio come anticipo (il restante con la parte legata all'EBITDA), per un importo totale di circa 500€ sulla base di un 5% di crescita della produttività e corretto da un coefficiente di qualità (lavorazioni errate su lavorazioni verificate)
- la seconda parte a settembre, di 300€ se l'azienda raggiunge o supera un target di EBITDA del 12,7%, poiché questa seconda parte è vincolante per l'accesso al pdr stesso, se il target EBITDA non viene raggiunto “la quota di premio anticipata verrà recuperata con le quote di pdr maturate nell'anno seguente”.
Abbassano la quota di prd
· mutua superiore ai 7 gg da 6,40h annui
· maternità facoltativa NON accede al premio, quella obbligatoria accede solo alla parte legata all'ebitda
· permessi studio
Verrà costituita una commissione tecnica, formata da un ristretto numero di rappresentanti sindacali e aziendali al fine di verificare gli obiettivi da raggiungere in quantità e qualità, inoltre essa verificherà l'andamento del raggiungimento degli obiettivi. Tali obiettivi non potranno essere divulgati secondo quanto sancito dall'art. 2105 del codice civile (“ Obbligo di fedeltà - Il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio ”).

Al fine di poter erogare la parte di pdr legato alla produttività l'azienda installerà dei sistemi di rilevamento dati (chiamate gestite, pratiche inserite, ecc..) indipendenti da quelle dei vari clienti. Ogni operatore dovrà certificare il proprio lavoro su tali sistemi. Per quanto riguarda la produttività si scrive che solo il singolo operatore avrà visibilità sul proprio operato, mentre per quanto concerne la qualità il settore formazione/qualità avrà visibilità sugli errori del singolo al fine di poter somministrare interventi formativi.

Sistemi di controllo
Comdata ci annuncia che per poter verificare la nostra produzione e qualità dovrà aggiornare le proprie infrastrutture. I dati di produzione del singolo rimarranno personali ed egli sarà il solo a poterne avere visione, i responsabili avranno evidenza dei dati di gruppo. Per quanto concerne i dati di qualità saranno visibili in maniera puntuale e il singolo avrà evidenza degli errori commessi. Il tutto in ottemperanza dell'art. 4 secondo comma della legge 300 del 1997 (“ E' vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti.”)

Coordinamento nazionale unitario rsu. Verrà costituito un coordinamento formato da un massimo di 10 membri delle rsu, segreteria nazionale e una delegazione di strutture territoriali, i nomi dei componenti verranno segnalati dalle segreterie nazionali. Vigilerà tra gli altri sull'andamento del pdr.

Inquadramento. L'azienda esclude l'automatismo nel passaggio al livello di inquadramento superiore, ma dichiara che verificherà le varie competenze dei lavoratori al fine di sancire o meno il passaggio di livello. Dal 3° al 4° il tempo di attesa si abbassa a 36 mesi solo per le commesse ad alto valore aggiunto ( art.23, lett.b.,ccnl) o 24 in caso di international help desk. Saranno valutate.
-conoscenze di tipo specialistico
-complessità dell'attività svolta
-grado di autonomia e responsabilità
-capacità di relazione interpersonale
I due ultimi punti sono poco verificabili e rischiano di falsare il giudizio.

Orario multiperiodale. In base a picchi o diminuzioni di lavoro sarà possibile lavorare da 48 a 32 ore a settimana, il numero di ore giornaliere non potrà comunque essere superiore a 10. Lo stipendio mensile rimarrà invariato sia in caso di eccesso che difetto. Le ore dalla 45° alla 48° saranno retribuite il 15% in più assorbendo altre eventuali maggiorazione. Es. se recupero le 3 ore pagate di natale dopo le 22 invece che prendere il 60% di maggiorazione, prendo il 15%. Ferie e malattia avranno sempre valenza di 8 ore.

Refezione. No ticket, se ne riparla nel 2010.

Prestazione sanitaria integrativa. L'azienda (e i lavoratori) costituiranno un fondo per l'assistenza sanitaria come previsto dall'art. 51 comma due lettera a del TUIR (“non concorrono a formare reddito le erogazioni liberali concesse in occasione di festività o ricorrenze alla generalità o acategorie di dipendenti non superiori nel periodo d'imposta a lire 500.000 (258,23 euro), nonché i sussidi occasionali concessi in occasione di rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente e quelli corrisposti a dipendenti vittime dell'usura ai sensi della legge 7 marzo 1996, n. 108, o ammessi a fruire delle erogazioni pecuniarie a ristoro dei danni conseguenti a rifiuto opposto a richieste estorsive ai sensi del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172”). Il lavoratore dovrà versare un totale di 120€, mentre a carico dell'azienda ci saranno 287€. Sarà possibile, a carico del lavoratore, estendere beneficio di tale fondo al coniuge/convivente e figli.
Cosa comprenda tale fondo è ancora da chiarire (da parte di tre membri dell' OOSS che verranno nominati).
Non è scritto che l'adesione al fondo sia facoltativa.

Reperibilità.
È richiesta su alcune sedi dove gli IT sono diretti dipendenti Comdata SpA, come ad Olbia. Attualmente godono dell'istituto di reperibilità descritto nel regolamento aziendale. Tale istituto, ovviamente, non è mai stato discusso con le OOSS in fase di trattativa aziendale e con questo articolo in coda all'accordo, fanno che non parlarne più dicendo che applicheranno quello nel caso se ne presentasse la necessità. Alla faccia della concertazione.

Qui si chiudono i giochi, arrivederci al 2012.

COLLETTIVO LAVORATORI COMDATA

Regolamento aziendale [quello vero], ricevuto in formato digitale, liberamente circolante all'esterno dell'Az.

Eccolo qui il documento, visto che non è sempre facile reperirlo mentre siamo operativi.
Spero di coadiuvare l'Azienda nella diffusione dello stesso, anche se so che se la prenderanno a male come sempre..

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Gioco: trova gli errori - parte seconda

Direttamente dal sito di Comdata ecco a voi la filosofia "human driven". Forse è stata scritta nel 1987 quando è nata l'azienda e quindi con gli anni se la sono dimenticata?

"Human driven: l'attenzione alle risorse
Le persone innanzitutto: è questa la filosofia scelta dal Gruppo Comdata per guidare il proprio sviluppo. Tutta la storia di Comdata è caratterizzata dall'aver posto l'elemento umano al centro di ogni azione e dal considerarlo la leva determinate dei cambiamenti e delle iniziative.
Alle politiche di riduzione dei costi di gestione del personale, spesso largamente perseguite, Comdata ha deciso di contrapporre una strategia di investimento e valorizzazione delle proprie risorse, con una formula che pone la soddisfazione dei dipendenti come presupposto indispensabile per la soddisfazione dei clienti.
Questa filosofia si è tradotta nel progetto Human Driven, un disegno a lungo termine che caratterizza tutte le attività realizzate, in ogni unità organizzativa e funzione, ispirandone le singole iniziative. Il successo del progetto risiede, oltre che nel valore assoluto dei contenuti, anche nelle modalità in cui è stato trasmesso in azienda, tramite l'adozione di comportamenti univoci, di strumenti e metodologie stabilite chiaramente e di un costante impegno a dialogare con le figure coinvolte.
Il progetto Human Driven di Comdata si è posto obiettivi precisi: aumentare la motivazione delle persone, favorire la loro crescita professionale attraverso formazione, rotazione di mansione e percorsi di carriera, privilegiare relazioni improntate a trasparenza, chiarezza e serenità.
La formula di Comdata è composta dal bilanciamento di diversi elementi: una visione degli obiettivi e della strategia di servizio dell'impresa, chiara e condivisa; un set di valori (e di comportamenti conseguenti) noto e praticato da tutti, in particolare dal management; un sistema di gestione delle risorse umane che mette al centro la persona e la sua dignità; un'organizzazione del lavoro (ruoli, contenuti, modalità di coordinamento, tecnologie di supporto) che valorizza le competenze e le energie dei singoli, supportandole nel conseguimento dei risultati; una serie di programmi e di servizi che contribuiscono a sviluppare un ambiente operativo ed un forte senso di appartenenza all'organizzazione e ai suoi obiettivi."

Chi trova le differenze?

Una bella serata fra lavoratori in lotta.


Un sentito GRAZIE a tutti x la bellissima serata!
A chi ha organizzato, a chi ha messo a disposizione gli spazi e a chi ha partecipato fino a tarda notte.
Grazie & alla prossima!


Contratto TLC, a grande richiesta

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Vittorie

L'azienda ci vuole far credere che non abbiamo diritto di lottare per i nostri diritti e diffonde voci di corridoio intimidatorie. Ma noi continueremo a batterci per ciò in cui crediamo, e i risultati arrivano, come in questo caso...
http://esternalizzatusorella.blogspot.com/2008/07/sentenza-sulle-sanzioni-contro-lo.html

Precisazioni in merito all'articolo della "Repubblica -17 luglio 2008"

[Lettera aperta alla giornalista Federica Cravero del 19 luglio 2008]

Con riferimento all'articolo uscito su Repubblica il 17 Luglio riguardante lo sciopero in Comdata volevamo esprimere un giudizio critico.
Il pezzo da lei scritto non riflette la reale situazione in azienda in quanto non vi è fatto cenno delle pesanti irregolarità formali con cui si sono svolte le assemblee di Cgil e Cisl nello scorso Giugno, seguite da altrettanto irregolari votazioni dell'accordo. I benefit di cui parla l'articolo sono stati giudicati negativamente dai lavoratori in quanto peggiorativi della loro condizione economica, a fronte di palesi concessioni alle rappresentanze sindacali firmatarie dell'accordo (monte ore per i permessi sindacali sensibilmente aumentati e permessi studio rimasti immutati, premio di risultato che va decrescendo dopo il settimo giorno di mutua ecc...) . Inoltre il taglio dell'articolo presenta i lavoratori, che legittimamente esercitavano un loro diritto come quello dello sciopero, come "figli ingrati" di un buon pater familias che avrebbe "un rispetto del lavoro" tanto da apostrofare i suoi dipendenti con un "fuori dai coglioni, questa è casa mia" nello stesso pomeriggio.
Ci rincresce che un quotidiano come Repubblica piuttosto che andare a fondo delle questioni si limiti a dare credito alla propaganda aziendale, che vuole presentarsi all'opinione pubblica come un esempio di azienda virtuosa (si veda l'articolo con intervista al segretario regionale della SLC-CGIL uscito in data 8 luglio a cura della sua collega Milena Vercellino). La invitiamo, se è suo desiderio approfondire la questione, a contattarci, in quanto i lavoratori di Comdata proseguono lo stato di agitazione.

Per maggiori informazioni rispetto allo svolgimento del presidio del 17 Luglio, la preghiamo di visitare il seguente link:
http://colsenter.noblogs.org/post/2008/07/16/comdata-we-dare

Regolamento aziendale [potevano indossare le infradito..]

REGOLAMENTO AZIENDALE
un regolamento vigente oltre un secolo fa in un grande complesso lombardo.



1) Gli impiegati dell’ufficio devono scopare i pavimenti ogni mattina , spolverare i mobili , gli scaffali e le vetrine.

2) Ogni giorno devono riempire le lampade a petrolio, pulirne i cappelli e regolarne gli stoppini, e una volta alla settimana dovranno lavare le finestre .

3) Ciascun impiegato dovrà portare un secchio d’acqua e uno di carbone per le necessità della giornata .

4) Tenere le penne con cura, ciascuno può fare la punta ai pennini secondo il proprio gusto.

5) Questo ufficio si apre alle 7 del mattino e si chiude alle 8 della sera, eccettuata la domenica, nel qual giorno resterà chiuso. Ci si aspetta che ciascun impiegato passi la domenica dedicandosi alla Ciesa e contribuendo liberamente alla causa di DIO.

6) Gli impiegati uomini avranno una sera libera alla settimana a scopo di svago e due sere libere se vanno regolarmente in Chiesa.

7) Dopo che un impiegato ha lavorato per 13 ore in ufficio dovrà passare il rimanente tempo leggendo la Bibbia o altri buoni libri.

8) Ciascun impiegato dovrà mettere da parte una somma considerevole della sua paga per gli anni della vecchiaia in modo che egli non diventi un peso per la società.

9) Ogni impiegato che fumi sigari spagnoli , faccia uso di liquori in qualsiasi forma, frequenti biliardi o sale pubbliche, o vada a radersi dal barbiere , ci darà una buona ragione per sospettare del suo valore , delle sue intenzioni , della sua integrità e onestà.

10) L’impiegato che avrà svolto il suo lavoro fedelmente e senza errori per cinque anni avrà un aumento di paga di 5 centesimi al giorno , ammesso che i profitti della ditta lo permettano.

Fotografato da un originale e stampato nel 1970 a cura di Giuseppe Oppi - 20159 Milano - Via valassina 29

Il trionfale risultato

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Richieste pubblicazione documenti e materiali vari

Questo blog nasce fondamentalmente per questo.

L'esperienza ci ha insegnato che nulla come la corretta informazione può renderci "liberi", quantomeno di liberi di scegliere.
Se volete che venga pubblicato un accordo, una bozza, un comunicato, una foto, un testamento, basta fare una richiesta qui.
Grazie

Gioco: trova gli errori


[Chi li trova tutti vince una copia dell'accordo rilegata a mano e autografata in originale da Mr. Cody e tutta la lobby]

Comdata, l' accordo integrativo divide il popolo del call center
Repubblica — 17 luglio 2008   pagina 2   sezione: TORINO
Non c' è quiete alla Comdata, nemmeno dopo la firma di un accordo giudicato da più parti importante e innovativo, che a cascata sarebbe potuto essere applicato anche altrove. Ieri infatti i dipendenti dell' azienda di servizi, che gestisce tra gli altri i call center di importanti compagnie telefoniche, sono tornati a scioperare per chiedere di riaprire la trattativa sulla base della piattaforma iniziale, precedente l' accordo. E a Torino lo hanno fatto con musica a tutto volume per tutto il giorno in via Carlo Alberto e volantinaggio in piazza Cln. La mobilitazione è stata indetta dal Collettivo lavoratori Comdata, da Flmu Cub e dalla Uilcom-Uil, che all' ultimo si è sfilata dall' accordo e ha deciso di non siglarlo, come invece hanno fatto Slc-Cgil e Fistel-Cisl. A Torino, dove si trova la sede legale, secondo i sindacati la partecipazione è stata del 70 per cento, meno del 30 per cento secondo l' azienda. Ben più basse le percentuali nelle altre sedi italiane, che hanno fatto scendere l' adesione media allo sciopero nazionale intorno al 6-7 per cento. «Siamo soddisfatti - ha commentato Adolfo Granito - significa che i lavoratori vedono in modo negativo molte delle questioni previste nell' accordo, che ci hanno convinto a temporeggiare per chiedere con un referendum il parere dei dipendenti, mentre Cgil e Cisl sono andate avanti. La prima mobilitazione era stata a dicembre, quando si erano rotte le trattative con Comdata. Nei mesi scorsi, invece, i sindacati confederali erano ritornati al tavolo fino a ottenere «per la prima volta in un call center un accordo forte di secondo livello», ha commentato Renato Rabellino della Slc-Cgil. Un accordo che prevede per gli oltre cinquemila dipendenti di Comdata, 3.500 dei quali in Piemonte, nelle sedi di Ivrea, Scaramagno, Torino e Asti, un pacchetto di benefit che impone all' azienda un impegno di spesa di circa 15 milioni all' anno distribuiti tra assistenza sanitaria integrativa - un caso senza precedenti per questo tipo di call center - premi sui risultati, premio di produzione e scatti di anzianità più ravvicinati. «Ma quello che noi chiedevamo era che il premio di risultato fosse legato al bilancio, e non alla produttività dei gruppi sulle singole commesse - ha spiegato Vincenzo Graziano, del Collettivo lavoratori - Inoltre non ci sono state date risposte sulle nostre richieste di avere dei buoni pasto». L' azienda, tuttavia, ha già risposto di non voler dare nessun margine di trattativa: «è un accordo bello e faticoso - hanno detto da Comdata - Abbiamo un rispetto del lavoro, tanto da avere fatto la scelta di assumere dipendenti, di cui l' 80 per cento a tem
po indeterminato, e non lavoratori a progetto. Ma questo sciopero è un segnale brutto».
-FEDERICA CRAVERO

Comunicato post-sciopero Uilcom

La Uilcom ringrazia tutti i lavoratori di Comdata per la stupenda giornata di democrazia e partecipazione che ci hanno regalato. 



La grande partecipazione all’iniziativa di sciopero che ha avuto picchi altissimi nelle sedi di Torino, Ivrea e di Olbia -nonostante i tristi tentativi trasversali di scoraggiare l’adesione allo sciopero- dimostra ancora una volta la necessità di ripensare le decisioni gia assunte. 



Auspichiamo francamente che questa giornata di passione e partecipazione generi quel ripensamento che rimetta al centro quelle tematiche che i lavoratori hanno dimostrato di non gradire.  

 

 

 

                                                   La Segreteria Nazionale

 

Non ci sarebbe bisogno di una altro blog

Non ci sarebbe bisogno di un altro blog, ma avere uno spazio in più per pubblicare documenti e materiali vari, serve sermpre.


Non è un blog legato a un'organizzazione piuttosto che un'altra, ma gli autori, essendo evidentemente attivi in un contesto preciso, si sentiranno liberi di pubblicare quello che vorranno.

Sciopero Comdata 16 luglio 2008- Torino